La valutazione strumentale della cosidetta cellulite (meglio, Panniculopatia Edematofibrosclerotica) si basa essenzialmente su due esami diagnostici:
1. Ecodoppler venoso degli arti ifneriori
2. Ecografia dell’ipoderma.
In particolare, grazie all’utilizzo dell’ecografia, e’ possibile diagnosticare non solo la cosidetta cellulite, ma anche il grado di cellulite e, di conseguenza, prescriverne il trattamento piu’ indicato.
Il prof. Curri suddivide la P.e.f.s.(cellulite) in 4 stadi, corrispondenti ai gradi di evoluzione della patologia:
I stadio STASI VENOSA / EDEMA (“laghi venosi”)
II stadio FIBROSI
III stadio FIBROSCLEROSI – MICRONODULI
IV stadio MACRONODULI – “EPATIZZAZIONE”
Tali stadi sono evidenziabili con quadri ecografici specifici e per ogni stadio vi e’ uno specifico trattamento terapeutico; pertanto e’ importante sottoporsi a quasto tipo di indagini PRIMA di sottoporsi a qualunque tipo di trattamento, al fine di evitare insuccessi e peggiorarne il quadro clinico.
Chiedete al Medico o all’Operatore del Benessere che vi propone un tal trattamento (ad esempio la “cavitazione”), di redigere prima una diagnosi certa.