Dott. Antonio Lo Savio
L’organismo, per soddisfare il suo bisogno energetico, produce energia attraverso tre vie energetiche:
- via anaerobica alattacida
- via anaerobica lattacida
- via aerobica
e sfruttando tre fonti diverse.
Ognuna di queste vie, seppur attivate tutte insieme all’inizio della performance sportiva, contribuisce in tempi diversi alla produzione e sfruttamento della energia prodotta.
La prima via energetica o via anaerobica alattacida dà energia più immediata ed utilizzabile durante la contrazione muscolare; si serve della creatinina ed ha una capacità di erogare energia molto limitata.
La seconda via energetica o via anaerobica lattacida deriva dalla cosiddetta glicolisi con utilizzo delle riserve di glicogeno presenti nel fegato e nei muscoli; si ha produzione di acido lattico ed ha una capacità di erogare energia che gradualmente si esaurisce dopo un picco intorno al 15′-20′ di performance sportiva.
La terza via energetica o via aerobica che deriva dalla cosiddetta beta- ossidazione degli acidi grassi con utilizzo delle riserve di grassi presenti; si serve della carnetina, che veicola i prodotti del metabolismo dei grassi nelle cellule e quindi nei mitocondri, vere e proprie centrali energetiche ed ha una capacità massima di erogare energia a partire da circa il 20′-30′ di performance sportiva.
Alla luce di quanto detto è doveroso fare alcune considerazioni:
- Non esiste una attività sportiva esclusivamente aerobica o anaerobica ma è più corretto parlare di attività prevalentemente aerobica: anche l’attività sportiva considerata la più “aerobica” qual è lo step, come mostrato nella tabella qui sotto, in realtà solo per il 50% sfrutta come fonte energetica la via aerobica.
- Una integrazione con creatina per un soggetto con una percentuale di massa adiposa importante, non solo può sovraccaricare il lavoro renale, ma non riuscirà a sfruttare al meglio la necessaria trasformazione di grassi in energia (via aerobica, beta-ossidazione) in quanto prolungherebbe lo sfruttamento della prima via energetica come fonte calorica (via anaerobica alattacida).
- Per un soggetto magro, che ha come obiettivo sportivo quello di ipertrofizzare la massa muscolare, è controindicata una attività sportiva per un numero di minuti per seduta superiore ai 30-40.